Sisma: Abi, serve stop mutui case colpite. Intesa stanzia 250 mln per i danneggiati

L’Abi, associazione bancaria, scende in campo a fianco delle vittime del sisma ed in una nota invita tutti gli istituti di credito sospendere il pagamento delle rate dei mutui per gli immobili danneggiati “residenziali, commerciali e industriali che abbiano avuto danneggiamenti anche parziali”. E il ministero dell’Economia annuncia che per le esigenze immediate sarà utilizzato il fondo per le emergenze nazionali che dispone di 234 milioni.

Intesa stanzia plafond 250 mln per i danneggiati
Il Gruppo Intesa Sanpaolo ha preso una serie di provvedimenti a favore delle famiglie e delle imprese delle province di Rieti, Ascoli Piceno, Perugia, Macerata e Fermo che hanno subito danni a causa del terremoto di questa notte. È stato stanziato, annuncia una nota, un plafond di 250 milioni di euro per i finanziamenti finalizzati al ripristino delle strutture danneggiate (abitazioni, negozi, uffici, laboratori artigianali, aziende). La banca annuncia di essersi attivata per predisporre una serie di misure a sostegno della popolazione, relative a mutui e prestiti per imprese, piccoli artigiani, commercianti e famiglie che hanno subito danni a causa del terremoto. Fin da oggi, aggiunge Intesa, per i clienti delle filiali danneggiate dal sisma, sarà subito garantita ogni forma di operatività nelle filiali più prossime e saranno approntate strutture di emergenza per garantire il supporto finanziario. È poi in fase di attivazione, spiega l’istituto di credito, una raccolta fondi per sostenere la popolazione del territorio, l’applicazione di misure di esenzione per i prelievi e nuovi finanziamenti.

Fonte: ANSA

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