Umbria. Contributi per imprese commerciali e artigianali aderenti ai Centri Commerciali Naturali innovativi

La Regione intende favorire la costituzione di Centri Commerciali Naturali innovativi e stabili (di seguito indicati anche come CCN), quali strumenti cui veicolare gli aiuti alle imprese commerciali e artigianali, che attuano progetti comuni innovativi di valorizzazione integrata in accordo con le Amministrazioni locali, nelle aree classificate come zone “A” (D.P.R. 1444/1968) nei Piani Regolatori Generali dei Comuni umbri e/o nelle aree delimitate dai Quadri Strategici di Valorizzazione (QSV) di cui alla L.R. 1/2015, art. 62, con esclusione dei Comuni di Perugia e Terni.  L’oggetto del bando è la valorizzazione di reti di imprese commerciali e artigianali costituite in CCN al fine di rendere l’offerta delle imprese insediate nei centri storici più attrattiva e competitiva, attraverso progetti aziendali di investimenti innovativi, rispetto ai tradizionali centri commerciali artificiali. Il bando riconosce il valore di proposte di CCN, costituiti da imprese commerciali e artigianali, dotati di autonoma struttura organizzativa. Il bando favorisce sia progetti comuni proposti dal CCN, sia progetti singoli relativi alle singole imprese aderenti, complementari ai progetti comuni e coerenti comunque con il progetto generale sottostante alla costituzione del CCN.  In particolare il bando ha come scopo di aiutare le imprese nel loro sforzo di investimento volto ad introdurre componenti di innovazione sia organizzativa che tecnologico-strutturale per innalzare significativamente i loro standard qualitativi e competitivi.

Possono partecipare al bando i Centri Commerciali Naturali – CCN innovativi e stabili costituiti da piccole e medie imprese nella forma di Consorzio, Società Consortile, ATI – “Associazione Temporanea di Imprese” o ATS – “Associazione Temporanea di Scopo” che, alla data di presentazione della domanda, esercitano attività commerciale e artigianale nelle aree classificate come zone “A” (D.P.R. 1444/1968) nei Piani Regolatori generali dei Comuni umbri e/o nelle aree delimitate dai Quadri Strategici di Valorizzazione (QSV) di cui all’art. 62, L.R. 1/2015, con esclusione dei comuni di Perugia e Terni. Ai fini del presente bando per “imprese aderenti al CCN” si intendono le imprese che hanno sottoscritto il progetto generale del CCN, partecipano ai progetti comuni e, eventualmente, hanno presentato propri progetti singoli.  Ciascun Centro Commerciale Naturale deve essere costituito da almeno 25 piccole o medie imprese commerciali o commerciali e artigianali. La riduzione del numero delle imprese aderenti al CCN al disotto del numero di 25 comporta la decadenza e la revoca del contributo, fatta salva la sostituzione con altre imprese aventi i requisiti previsti dal presente bando.

L’intervento finanziario consiste in un contributo a fondo perduto in conto capitale (concesso con il regime degli aiuti “de minimis”) nel limite massimo: del 60% dell’investimento ammesso per gli interventi comuni;  del 50% dell’investimento ammesso per gli interventi singoli;  del 20% dell’investimento ammesso per le opere di manutenzione straordinaria.

La presentazione dell’istanza, corredata dei relativi progetti e degli interventi previsti, può avvenire, esclusivamente a mezzo PEC a cura del CCN, a partire dalle ore 1:,00 del 26 settembre 2016 e fino al termine ultimo delle ore 12:00 del 26 ottobre 2016.regione-umbria

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