Domenica 19 giugno si voterà per il ballottaggio. In molte località d’Italia i cittadini saranno chiamati ad esprimere nuovamente il voto tra gli schieramenti che si sfideranno per quei comuni che non hanno ottenuto la maggioranza elettorale lo scorso 5 giugno: comuni come i capoluoghi di regione Milano, Trieste, Napoli, Bologna e Torino. Tra questi c’è anche Roma, con Virginia Raggi del M5S da un lato e Roberto Giachetti del PD dall’altro.
Il presidente della Uils Antonino Gasparo, che ha corso come candidato per il Municipio I nella lista civica “Una Rosa per Roma“, ha voluto rilasciare una dichiarazione: “Il voto, come sancisce la Costituzione, è libero. Io, come socialista, continuerò a seguire questo principio. Benché la lista “Una Rosa per Roma” sostenesse Giachetti, ritengo giusto lasciare liberi tutti coloro che mi hanno sostenuto e votato, di votare secondo il proprio pensiero. A tutti i sostenitori e simpatizzanti della Uils ribadisco lo stesso concetto: il voto deve rispettare la vostra coscienza. Quando si vota, si deve mettere al primo posto il bene comune, come affermava il presidente della Repubblica Sandro Pertini”.
Gasparo ha concluso ammonendo i politici che hanno espresso le proprie intenzioni di voto: “Non bisogna mai dimenticare che il voto è segreto. Annunciare per chi si vota, specie se non è del proprio schieramento, può risultare, a mio avviso, una banale e bassa manovra di indirizzo elettorale che condiziona il libero pensiero dei cittadini. Penso ai politici che si sono già pronunciati pubblicamente sulle loro intenzioni di voto per il ballottaggio di domenica 19 giugno. E’ un modo subdolo per indurre gli elettori a seguire il loro messaggio e confondere ulteriormente le idee a chi è indeciso. Manovre indegne per dei rappresentanti della nazione”.
UILS (unione Imprenditori e Lavoratori Socialisti)
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