Se le PMI si innovano tutta la Calabria ne beneficerà. Questa la convinzione alla base del primo bando lanciato dalla Regione nell’ambito del POR FESR-FSE 14-20, “Sostegno per l’acquisto di servizi per l’innovazione tecnologica, strategica, organizzativa e commerciale delle imprese”. Con l’avvio della misura l’amministrazione lancia, infatti, un chiaro segnale alla comunità produttiva regionale: il nuovo ciclo di fondi parte e punta alla competitività e alla capacità di innovare delle aziende locali.
Ma quali sono, nel concreto, le risorse assegnate dal bando e quali tipologie di progetto potranno finanziare? Si tratta intanto di contributi, riconosciuti nella forma di conto capitale e nel valore massimo del 75% dei costi ammessi per agevolazione, fino a un massimo di 100.000 euro. L’erogazione delle agevolazioni, che avverrà sulla base dello stato di avanzamento dei progetti e su richiesta delle imprese, potrà coprire, tra le altre, spese per l’adozione di innovazioni per l’efficienza produttiva, energetica e ambientale, per la cooperazione transnazionale, per l’adozione di nuove tecnologie e, non da ultimo, per l’acquisizione, la protezione e la commercializzazione dei diritti di proprietà intellettuale e l’adeguamento alle norme tecniche. Tutte le spese, inoltre, dovranno essere realizzate entro 12 mesi dalla data di avvio delle attività.
Il bando mira ad essere un vero e proprio stimolo per l’economia calabrese affinché la capacità di competere nel mercato nazionale e internazionale non sia per le imprese locali una aspirazione ma una realtà quotidiana. Infine la misura, nella prospettiva di una Calabria
più smart e pronta a cambiare, è anche simbolicamente la prima lanciata durante l’evento di presentazione del Programma Operativo Regionale 14-20 e presto le PMI potranno partecipare e compilare la domanda, la cui valutazione spetterà ad una commissione
nominata ad hoc.