Ddl Concorrenza, le norme per le pmi

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Il ddl Concorrenza, dopo 9 mesi d’esame, ha ricevuto il via libera della commissione Industria del Senato e porta novità per le pmi, anche se inferiori alle attese iniziali. In particolare resta necessario l’intervento del notaio per la costituzione delle srl semplificate mentre gli albergatori ottengono la possibilità di fare ai clienti finali prezzi inferiori a quelli degli intermediari come Booking.com.
Ecco tutti le norme che riguardano le imprese di minori dimensioni.
NOTAIO NECESSARIO ANCHE PER SRL SEMPLIFICATE: Per la costituzione delle srl semplificate continuerà a essere necessario l’intervento del notaio. Non è passata la possibilità di costituire questo tipo di imprese mediante scrittura privata, fermo restando l’obbligo di iscrizione presso il registro delle imprese.
NESSUNA MODIFICA A SOCIETA’ INGEGNERI E AVVOCATI: Nulla di nuovo sul fronte delle società di ingegneria e di quelle fra avvocati. Le prime restano fuori dal controllo dell’ordine degli ingegneri, mentre le seconde continuano a dover avere fra i soci, per almeno due terzi del capitale sociale e dei diritti di voto, avvocati iscritti all’albo. Altrimenti, dovranno essere sciolte.
FARMACIE, TETTO 20% A SOCIETA’ CAPITALI:Le società di capitale potranno controllare le farmacie ma dovranno rispettare un tetto del 20% su base regionale. Nessuna novità sui farmaci di Fascia C che continuano a essere venduti solo in farmacia.
BOOKING, OK A NORMA PRO ALBERGATORI: La norma ‘Booking’ che vieta il ‘parity rate’ – dando agli albergatori la possibilità di praticare alla clientela finale prezzi e condizioni migliori rispetto a quelli offerti da intermediari terzi, anche online (come ad esempio Booking.com)- è passata nella sua formulazione originaria, senza dover prima darne comunicazione alla Commissione Ue.
UBER, ENTRO UN ANNO DISCIPLINA DEL SETTORE: Entro 12 mesi dall’entrata vigore del ddl Concorrenza, il governo è delegato ad adottare un decreto legislativo per la revisione della disciplina in materia di autoservizi pubblici non di linea, ossia quelli offerti da Ncc e Uber.

Fonte: ANSA

 

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