Il 2 febbraio 2016 ha preso il via l’operazione #sbloccascuole, prevista dalla Legge di Stabilità 2016. Si tratta di 480 milioni di euro liberati dai vincoli di bilancio per Comuni, Province e Città metropolitane per interventi di edilizia scolastica e per la realizzazione di nuove scuole. L’operazione libera la spesa di risorse a valere sull’avanzo di amministrazione e sul ricorso al debito, andando a completare, per l’edilizia scolastica, lo sblocco delle somme per investimenti pluriennali attuato proprio con la Legge di stabilità 2016.
Sono stati dichiarati ammissibili ben 3.506 interventi, coinvolgendo complessivamente 1.508 Enti locali per una richiesta complessiva di spazi finanziari superiore alla disponibilità prevista dalla Legge. Sono state soddisfatte a pieno le 280 candidature per la fattispecie a) relative agli interventi dell’operazione #scuolenuove Comuni, Province e Città metropolitane, nonché gli interventi legati all’operazione Mutui Bei Comuni, per un totale di 99 milioni circa.
Totalmente soddisfatte anche le 5 candidature valide ai fini della fattispecie b) concernenti gli interventi operazione Mutui Bei Province e Città metropolitane. Gli spazi finanziari concessi per tale fattispecie ammontano a circa 2 milioni di euro.
Per i 3.221 interventi di edilizia scolastica candidati nella fattispecie c) si è dovuto procedere a una riduzione lineare, proporzionale all’importo richiesto dagli Enti. (taglio del 55,59%)
Il DPCM è stato firmato dal Presidente del Consiglio Matteo Renzi.