l 60% delle Pmi crescerà, all’estero

Le medie imprese italiane guardano al futuro con ottimismo e il 60% di loro è pronto a investire nell’export soprattutto in Europa e Nord America. Emerge dalla ricerca “Medie Imprese Motore di Sviluppo”, condotta in Italia da Doxa, tra il 31 marzo e il 6 maggio 2016, su un campione di 300 aziende, con un fatturato compreso tra 5 e 250 milioni di euro e presentata oggi da GE Capital Italia.
Le imprese vedono rosa, infatti la performance complessiva è migliorata per il 44% del campione, con un picco del 53% registrato tra imprese con fatturato tra 101 e 250 milioni di euro. I risultati positivi sono trainati per lo più dai mercati esteri: il 44% del panel dichiara di avere avuto un incremento moderato o considerevole. Il mid-market italiano, secondo quanto rileva Doxa, conta sui mercati internazionali per sostenere i piani di sviluppo, si muove con prudenza nell’impostazione delle strategie di crescita; pianifica interventi.
Il mercato europeo è considerato il più importante per il 72% delle imprese intervistate seguito da “altri Paese europei” (43%) e dalle aree del Nord America e Asia-Pacifico. Per la futura destinazione geografica delle vendite l’Europa si conferma l’area con le migliori prospettive di crescita (per il 31% delle imprese), il 29% delle imprese indica la Russia e i Paesi dell’Est seguiti dall’area Asia-Pacifico (27%).
“Il mid-market italiano – ha commentato Paolo Braghieri, ceo di GE Capital, piattaforma specializzata per rispondere alle esigenze di finanziamento delle medie imprese italiane – è sempre più in salute, le aziende cercano nuove opportunità di sviluppo per poter colmare il divario con i competitor più affermati, focalizzandosi su investimenti, controllo dei costi, e forte attenzione a nuovi percorsi di crescita e strategie di espansione”.

(ANSA)

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