Con “Edilizia Sostenibile” nasce presso la Camera di Commercio di Perugia un servizio per sostenere le imprese nell’affrontare il mercato, interno e internazionale, utilizzando la leva competitiva della qualificazione e della certificazione delle produzioni del Made in Italy; questo il pensiero di Giorgio Mencaroni, Presidente della Camera di Commercio di Perugia, alla presentazione del progetto che rientrerà fra i servizi innovativi della Camera “Qualità e qualificazione delle filiere del Made in Italy”
Un sistema di qualificazione per le imprese operanti nella filiera dell’edilizia “Edilizia Sostenibile”: con adesione volontaria, promosso dal Sistema delle Camere di commercio, per favorire la competitività del settore edile e sostenere le imprese in un processo di riposizionamento e valorizzazione.
Aderendo ad “Edilizia Sostenibile” le imprese del settore avranno a disposizione uno strumento di facile ed immediata applicazione, per accrescere la visibilità sul mercato e favorire la sostenibilità dei prodotti/processi produttivi.
L’impresa che vuole ottenere la qualificazione è chiamata a seguire un percorso formativo che terminerà in una “valutazione” attraverso un SISTEMA DI RATING di facile e immediata applicazione, appositamente concepito per misurare la corrispondenza dell’impresa ai “5 Principi del Costruire Sostenibile”: conforttermico ed efficienza energetica; ridotti consumi di energia primaria e riduzione delle emissioni di CO2; controllo dell’irraggiamento solare; salubrità degli ambienti; materiali sostenibili. Tutti elementi che insieme contribuiscono alla realizzazione di un intervento improntato alla sostenibilità, all’innovazione e all’efficienza. Ottengono la qualificazione le imprese che hanno raggiunto un punteggio nel rating superiore al 40%.
Nonostante i massicci interventi adottati, nel tempo, a sostegno del settore, “L’Edilizia è forse il settore che più è stato colpito dalla crisi e ancora oggi non si intravedono chiari segnali di ripresa; serve un cambio di rotta radicale: il costruire tanto per costruire, non funziona più, ci vuole un nuovo modello di sviluppo basato sulla sostenibilità ambientale, sull’innovazione tecnologica, sulla riqualificazione urbana, con imprese più strutturate che puntino alla qualità del prodotto e con un governo che dia un nuovo indirizzo politico in tal senso, con processi di pianificazione pubblica finalizzati allo sviluppo su scala locale e territoriale”.
“Pur colpita duramente dalla crisi l’Edilizia rappresenta comunque il traino delle economie locali è quanto affermato da Giuseppe Chianella, Assessore regionale alle Infrastrutture e Lavori Pubblici “Edilizia Sostenibile” del sistema camerale non è soltanto condivisibile, ma procede nella direzione delle politiche della Regione dell’Umbria, ritenendo che “Edilizia Sostenibile” possa essere integrata nelle buone regole regionali per il settore Edilizia”.