E’ stato firmato il decreto del Ragioniere Generale dello Stato che attribuisce a Comuni, Province e Città Metropolitane spazi finanziari per l’anno 2017 per complessivi 700 milioni di euro, da investire in settori come l’edilizia scolastica e gli adeguamenti alle norme antisismiche.
Gli spazi finanziari, riconosciuti in base alla legge di bilancio per il 2017 che ha individuato la relativa copertura finanziaria (articolo 1, commi da 485 a 494, della legge 11 dicembre 2016, n. 232), sono finalizzati a favorire gli investimenti, da realizzare attraverso l’utilizzo dei risultati di amministrazione degli esercizi precedenti e il ricorso al debito, nell’ambito di iniziative locali.
L’attribuzione degli spazi finanziari interessa tutto il territorio nazionale: per quanto riguarda il Nord, gli enti locali della Lombardia e del Piemonte hanno acquisito rispettivamente il 26,3% e 11,7% degli spazi finanziari complessivi; al Centro, gli enti locali del Lazio hanno fatto registrare una percentuale dell’8%; infine, al Sud le percentuali più rilevanti sono quelle degli enti locali di Campania e Puglia, rispettivamente il 6,9% e il 6,1%.
Nello specifico, gli spazi finanziari sono destinati a investimenti per:
- Edilizia scolastica (428 milioni);
- Dissesto idrogeologico (36 milioni);
- Comuni con popolazione inferiore a 1.000 abitanti (23 milioni);
- Adeguamento antisismico (22 milioni);
- Comuni che hanno concluso i processi di fusione entro il 1 gennaio 2017 (20 milioni);
- Comuni colpiti dagli eventi sismici (7 milioni);
- Interventi edilizi diversi (164 milioni).